Il color blocking è quella tecnica che prevede l’utilizzo di colori contrastanti – o perfino opposti sulla ruota cromatica – per combinarli ottenendo effetti interessanti ed innovativi. Questa tecnica nasce nella moda, ispirandosi a Piet Mondrian, ed è stata immediatamente importata nell’interior design.

Foto scattata con professionalissimo iPhone!
A me, il color blocking, non piace.
O almeno, non piaceva, finché non mi sono ritrovata ad utilizzarlo quasi inconsapevolmente in un progetto concluso da poco.
Ho così cominciato ad indagare e ad approfondire l’utilizzo ed il significato che avrebbe potuto assumere nei miei progetti.
Ho prima di tutto ripassato i principi fondamentali dell’utilizzo dei colori in un ambiente, ovvero:
- parete di fondo più scura per accorciare l’ambiente;
- tutte le pareti più scure per allargare l’ambiente;
- soffitto più scuro per renderlo più basso;
- soffitto e parete di fondo più scure per ingrandire l’ambiente;
- pareti bicolore per ridurne l’ampiezza.
Ho quindi studiato centinaia di immagini, comprendendo i casi in cui ne apprezzo l’impiego e i casi in cui no, non ce la faccio proprio.
Mi piace moltissimo quando il colore viene utilizzato in maniera sfrontata, sovrapposto ad elementi decorativi già molto caratterizzati, come mattoncini e boiseries.
Adoro anche quando viene utilizzato su una parete e poi ‘rigirato’ sulle pareti adiacenti, come a creare una specie di nicchia colorata.
| Lo sai che questo ha anche un motivo tecnico? Continuare con il colore sulle pareti adiacenti risolve il problema di cambio colore sullo spigolo, spesso difficile da realizzare con precisione |
Ecco, qui siamo già al limite con ciò che ammetto con più difficoltà: il colore viene utilizzato in maniera esclusivamente decorativa. E’ indubbiamente molto interessante, ma queste piccole porzioni me lo fanno digerire a fatica.
Queste sono soluzioni sulle quali, in effetti, nutro qualche riserva.
Sicuramente molto affascinanti, ma come coniugare l’utilizzo del colore con un aspetto più funzionale e tecnico?
Ne riesco a cogliere solo la componente estetica e quindi restano molto lontane dal mio modo di vedere l’interior design.
Ma forse sbaglio. Tu che ne pensi?