Se siete capitati su queste pagine per capire come progettare un giardino, ebbene… avete sbagliato luogo!
Io non.ho.la.più.pallida.idea di come si progetti uno spazio verde, che sia una fioriera di mezzo metro quadrato o un parco di migliaia di ettari.
Buio assoluto.
Vuoto totale.
Ignoranza conclamata.
Architè, e se te capita un cliente che vole un giardino proprio progettato da te? – mi direte voi…
In tal caso, studierei! – vi dirò io. E poi, magari, mi consulterei con un paio di colleghi che invece ne sanno parecchio.
Che è poi la procedura adottata per un paio di giardini che ho effettivamente progettato di recente.
Però, se proprio dovessi progettare un giardino, e se potessi scegliere, il mio giardino ideale lo penserei così.
Mi piace l’idea del verde ‘confuso’, che pare incolto e invece è il risultato di un’attenta ed approfondita progettazione.
E mi piace il total white, anche nei giardini. Anche se fatto di sole margherite.
Arredi bianchi, fiori bianchi e vegetazione verde verde verde.
E poi, a ben guardare, non è necessario che il giardino sia ‘confuso’, perché anche iper-geometrico non è niente male.
Purchè sia bianco!
Tulipani. Ma anche ortensie.
Fino a giungere all’Allium. Inteso come fiore dell’aglio, quello del famoso ajio-ojio-e-peperoncino.
E con questa immagine butto là un nuovo dilemma: e il giardino color lavanda?