Ho già detto, e ripetuto, quanto per me la collega Zaha sia un mistero, giusto?
La sua architettura incomprensibile ai miei occhi continua a meravigliarmi e ad incuriosirmi da morire. Non dico che non ci dormo sù – ho ben altri motivi per le mie notti insonni! – ma insomma, poco ci manca!
È recentissima la sua collaborazione con l’azienda Porcelanosa, il cui risultato è il design avveniristico di una linea di sanitari, rubinetterie ed accessori.
Ed altrettanto incredibile è la sua collaborazione con i saloni Fudge, che altro non sono che parrucchieri britannici.
Perché se tu sei un parrucchiere che partecipa alla London Fashion Week, da chi te lo vuoi far disegnare il tuo Pop-Up Hair Salon (salone temporaneo)? Ma dalla Zaha, what else?
E quindi eccola qua, che ci torna su queste sue forme sinuose, questa volta anche con una lieve geometricità dovuta alla presenza di forme irregolari riconducibili a solidi quasi noti. Quasi.
Ma, seppur risalente al 2012, cosa mi ha colpito di questo progetto temporaneo?
Osservate bene le acconciature, e ditemi se non paiono anch’esse pensate dalla mente fluida della nostra Zaha.
La donna architetto attualmente più prolifica continua a sorprendermi, non c’è altro da dire.
Anzi si: io continuo a considerare la sua mente creativa un incredibile mistero!
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