Confesso: non riesco più a pensare le piscine se non in termini di nuoto-vasche-metri-tempi-virate.
E ciò, nella mia vita di architetto, mi limita parecchio!
In effetti sono sempre stata un’architetto che ha badato prima alla funzionalità e poi all’estetica, e, a proposito di piscine, mi sono sempre chiesta Perché, avendone la possibilità, non realizzarne una che sia anche ‘nuotabile’???
Il mio sogno è di svegliarmi+tuffarmi e cominciare la giornata con una ottantina di vasche, per poi affrontare tutto il resto con un altro spirito.
Ecco, questo è il mio attuale ideale di piscina. Anzi, forse aggiungerei un dettaglio: la farei lunga almeno 25 metri!
Invece, perdonatemi ma considero questa una piscina bellissima ma assolutamente inutile!
Esiste però anche un’altra possibilità, oltre alla lunghezza regolamentare: il nuoto controcorrente.
Si tratta di una sorta di tapis-roulant acquatico: alcune pompe, opportunamente studiate, producono un getto di acqua che crea nella vasca una corrente superficiale, permettendo così di nuotare rimanendo fermi. Basta uno spazio di 5 metri di lunghezza ed il gioco è fatto!
E così… la mia scelta può ampliarsi, includendo anche le pozze d’acqua o le vasche a forma di fagiolo!!!
Beh… in questo caso, noto più i bicchieri di vino rosso che altro!
Ma cosa si scorge sullo sfondo? Si, è Capri!
Ma, in ogni caso…
… queste sono le piscine perfette per oggi!
E ricordate, in English: lap pools.